«La rivoluzione che è seguita al dramma del Covid 19 ci ha insegnato che bisogna ricostruire i nostri uffici, e secondo il mio giudizio, renderli più autonomi dalle Asl».
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto, a Lecce, al 54esimo congresso nazionale del SITI, la Società Italiana di Igiene.
In corso fino a sabato, il congresso, aperto ieri dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, conferma per Emiliano «l’attenzione nei confronti della Regione Puglia e dei risultati che siamo riusciti ad avere durante questo periodo così difficile del Covid».
Davanti ai maggiori esperti nazionali che si occupano di prevenzione, Emiliano ha sottolineato l’importanza di prevedere «un potenziamento molto rilevante dei Dipartimenti di Prevenzione e la loro autonomizzazione dalle ASL».
Al congresso, dal titolo “La Sanità Pubblica nel post Covid. Occasioni di rilancio per una prevenzione integrata, è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, che ha sottolineato come l’appuntamento sia «un’importante occasione per la nostra terra accogliere questo consesso di esperti, anche perché con un po’ di orgoglio possiamo dire che in tema di prevenzione la Puglia si è distinta in questi mesi di pandemia».
Pur con 40mila dipendenti in meno e 400 milioni in meno dal fondo sanitario nazionale rispetto ad altre regioni «la Regione Puglia nel piano vaccinale ha operato persino un po’ meglio. E questo – ha concluso Emiliano – è evidentemente merito del nostro straordinario capitale umano, uomini e donne che hanno salvato la Puglia e quest’estate ci hanno consentito di avere alberghi, strutture turistiche e spiagge pieni e gli ospedali vuoti».