Nel pomeriggio di oggi, dopo cinque giorni di incessanti ricerche, è stato rinvenuto in una zona boschiva di Noci il corpo senza vita dell’anziano scomparso venerdì scorso.
Vito Fusillo aveva 84 anni ed era ammalato. Si era allontanato da casa e sin da subito erano state attivate le ricerche che hanno coinvolto larga parte della popolazione nocese e si sono estese anche ai territori vicini.
Alle ricerche ha partecipato il dipartimento sicurezza cinofili Endas (Ente nazionale democratico ad azione sociale) coordinato e diretto da Arcangelo Caressa, in qualità di Direttore Tecnico Nazionale Cinotecnica.
Fondamentale, ai fini delle ricerche, è stato il fiuto del cane molecolare Bruno, di razza bloudhound, che ha permesso al compartimento Cinofilo appiedato di perlustrare la zona adiacente all’area dell’ultimo avvistamento risalente alle registrazioni di due telecamere, appartenenti a due esercizi commerciali locali, e ritrovare il cadavere dell’uomo.
Alcuni giorni fa anche il comandante di stazione dei carabinieri aveva rivolto un appello finalizzato ad incrementare anche il numero di volontari da impegnare per cercare Vito Fusillo ed anche il sindaco Domenico Nisi aveva rivolto un appello alla popolazione.
Purtroppo l’esito è stato il peggiore.