Stefano Minerva del Partito democratico e Paolo Pagliaro di Fratelli d’Italia sono i consiglieri più votati in provincia di Lecce. Nel momento in cui il giornale va in stampa è in corso un vero e proprio testa a testa tra i due. Minerva ha staccato nettamente la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone. L’ormai ex presidente della Provincia è stato appoggiato dal Partito democratico e anche da una parte di Con, orfana di un suo candidato dopo le vicende giudiziarie che hanno riguardato il leader ed ex assessore regionale Alessandro Delli Noci. Il consigliere regionale uscente Paolo Pagliaro ha staccato nettamente Cataldo Basile, il candidato del vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto.
Il primo partito
Le liste di centrosinistra hanno superato il 52 per cento dei voti mentre quelle di centrodestra si sono attestate sul 46 per cento. Fratelli d’Italia, con il 25 per cento, è il primo partito nella provincia, seguito dal Pd con il 24 per cento. La Lega ottiene il 10 per cento, a ruota Forza Italia con l’8 per cento. Sfiora il 10 per cento la lista Decaro Presidente mentre il Movimento Cinque Stelle si ferma al 6 per cento. E il 6 per cento raggiunge la lista Per la Puglia dell’assessore regionale Sebastiano Leo votato da quasi 10mila elettori. Nel Partito democratico, Sergio Blasi, con quasi 11mila voti insegue Loredana Capone, più staccata Sandra Antonica con 8mila preferenze. Nella lista Decaro Presidente svetta la consigliera comunale di Lecce, Silvia Miglietta, con quasi 5mila voti. Appoggiata dall’ex sindaco Carlo Salvemini e dal movimento Lecce Città Pubblica, ha staccato Paolo Greco, ex sindaco di Caprarica di Lecce ed ex consigliere provinciale che ha ottenuto circa 4mila preferenze. Al terzo posto Sandra Zappatore, direttrice generale di Arca Sud.
I duelli
Nella lista Alleanza Verdi e Sinistra l’ex assessora regionale Anna Grazia Maraschio, con oltre 2mila preferenze, precede Nichi Vendola che sfiora le 2mila. Terzo Danilo Scorrano, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana. In Forza Italia le prime due posizioni sono contese dai due consiglieri regionali uscenti: Paride Mazzotta e Antonio Raone, sostenuto dai deputati Andrea Caroppo e Mauro D’attis. Il primo ha ottenuto oltre 8mila voti, il secondo oltre 7mila. Raone è subentrato in Consiglio regionale dopo le dimissioni di Alessandro Delli Noci perché si era candidato nelle liste di Con. Successivamente ha aderito a Forza Italia. Nella Lega, il consigliere regionale uscente Gianfranco De Blasi, con quasi 10mila voti, si attesta nettamente al primo posto, seguito dall’ex sindaco di Squinzano Cosimo Miccoli, vicino al senatore Roberto Marti. Nella lista Popolari con Decaro, l’ex sindaco Marco Potì, noto per le sue battaglie contro Tap, è primo con quasi tremila voti.










