C’è più di una faccia sorpresa nel foyer del Teatro del Fuoco alla presentazione del programma di Antonio Decaro. Nonostante l’ex sindaco di Bari abbia più di una volta condannato i trasformismi politici degli ultimi anni, ad applaudirlo c’erano diversi transfughi da altre formazioni politiche. Tra questi il commercialista Leo Di Gioia, ex assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura, eletto per la prima volta in Regione nel 2015 con Forza Italia, poi reclutato da Nichi Vendola tra i centristi e infine campione di consensi con la primissima lista civica del governatore uscente, Emiliano Sindaco di Puglia.
Dopo lo strappo con Emiliano, Di Gioia si è ricollocato a destra, prima come supporter alle europee del 2019 dell’amico intimo di Matteo Salvini, Massimo Casanova, e poi come candidato alle regionali del 2020 con Maurizio Lupi. Alle scorse amministrative foggiane Di Gioia ha disertato il campo largo progressista di Maria Aida Episcopo, preferendole l’azzurro Raffaele Di Mauro. «Vota Antonio, vota Antonio – scherza ora Di Gioia – se sono qui è perché ho scelto Decaro, con cui è candidato anche il mio amico Rosario Cusmai». L’associazionismo ciellino e le imprese associate alla Compagnia delle Opere, di cui per anni Di Gioia è stato referente in Capitanata, sono però in buona parte tornati a destra.
Gli altri nomi
Tra i sostenitori di Decaro ci sarebbe spazio anche per il professore di Statistica a Unifg Massimo Russo, ex presidente di Sanitaservice con Emiliano, che negli ultimi giorni si diletta in proiezioni elettorali sui social. Di recente avrebbe cercato sponde, senza esito, nel M5S coordinato da Mario Furore, pare per tornare nel management di qualche partecipata del Comune. Sta con Decaro anche il sindaco di Lesina Primiano Di Mauro, salviniano doc politicamente, ma assai vicino ai tecnici d’area dem per quel riguarda le opere pubbliche. Sono trasversali, ma contro il Pd, le amministrazioni di Troia e Orta Nova. I due sindaci, Francesco Caserta e Domenico Di Vito, hanno sconfitto alle ultime amministrative i rispettivi competitor del campo largo progressista ma oggi sono accreditati tra i big supporter della lista Decaro Presidente, con la mediazione del presidente della Provincia e sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, coordinatore a Foggia della lista insieme a Michele Abbaticchio. Tra i tanti candidati che hanno un passato a destra c’è anche Antonella Capuozzo, figlia dello storico sindaco di Carapelle, legato a Forza Italia e vicinissimo negli anni Duemila all’ex assessore regionale all’Urbanistica Enrico Santaniello, durante la presidenza Fitto.










