La Regione Puglia lancia la prima sperimentazione dell’intelligenza artificiale al servizio dei cittadini. Un debutto importante con un nuovo servizio testato per la gestione del bollo auto. L’interfaccia debutterà dal 13 al 20 aprile sul sito ufficiale con un progetto pilota che punta a semplificare la vita a oltre tre milioni di automobilisti pugliesi.
Una rivoluzione, messa a punto dal dipartimento innovazione in collaborazione con quello alle finanze, al bilancio e alla programmazione economica. Nelle scorse settimane è stata istituita una cabina di regina sul digitale che ha messo a punto il primo format dedicato all’IA. Obiettivo migliorare l’accesso alle informazioni sulla tassa automobilistica, una delle principali entrate fiscali regionali. Attualmente per l’assistenza agli utenti sono disponibili un sito web, un numero di telefono, una mail e lo sportello nella sede di via Gentile. Con l’arrivo del chatbot intelligente, gli utenti potranno ottenere risposte rapide e precise su bollo non pagato, cartelle esattoriali, rateizzazioni e modalità di esenzione.
L’attività
L’intelligenza artificiale avrà un tono cortese e colloquiale, garantendo chiarezza e immediatezza nelle risposte. Un passo avanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici, con l’obiettivo di rendere la burocrazia più efficiente e accessibile. A guidare la sperimentazione l’assessore al bilancio Fabiano Amati. «Riteniamo questo il primo passo verso la digitalizzazione dei servizi regionali al pubblico. I nostri esperti hanno istruito l’intelligenza artificiale a dare risposte concrete, dalle più semplici alle più complesse. Abbiamo persino verificato che il sistema fa meno errori rispetto all’intervento umano risolvendo problematiche complicate per le quali c’è bisogno di più passaggi burocratici. Dal nostro punto di vista siamo di fronte ad una meravigliosa prospettiva per la regione Puglia che ha colto subito l’occasione di sfruttarla in favore dei cittadini».
L’appuntamento
L’iniziativa sarà presentata in via ufficiale nei prossimi giorni ed a breve arriveranno altre applicazione pratiche per altri servizi a sportello, ad esempio pratiche relative alla sanità, concessioni, autorizzazioni, ma anche il pagamento di tasse regionali come l’addizionale Irpef.
Adesso si attende solo la prova sul campo che fornirà un report sull’efficacia dell’interfaccia e sui correttivi da apportare per renderla davvero alla portata di tutti.
