Nel panorama dell’home design, c’è una tendenza che si sta affermando con forza e continuità: l’arredamento delle case al mare ispirato alla Puglia. Un’estetica calda, autentica, che trova nelle architetture tradizionali e nei paesaggi del Sud una fonte inesauribile di ispirazione. Una bellezza senza tempo che affascina architetti, interior designer e committenti italiani e stranieri, spingendoli a creare spazi in cui il comfort contemporaneo si fonde con materiali locali e artigianato. Le parole d’ordine sono sobrietà, luce e materia.
L’estetica essenziale
«Il design pugliese si fonda su un’estetica essenziale, dove ogni elemento ha una funzione e una memoria – spiega l’interior designer Luana Cerasi, che lavora tra Salento e Valle d’Itria – parliamo di ambienti dove la luce naturale è protagonista, i colori si ispirano alla terra e al mare e i materiali raccontano il territorio: pietra leccese, legno grezzo, ferro battuto, cotto fatto a mano». Negli spazi interni, si punta a linee semplici e volumi puliti. Le volte a stella o a botte vengono valorizzate con illuminazione indiretta, mentre le pareti in calce viva offrono texture naturali e traspiranti. Il pavimento in pietra locale è spesso lasciato volutamente irregolare, per mantenere il dialogo con la tradizione.
L’outdoor
Ma è nell’outdoor che la Puglia esprime tutta la sua filosofia abitativa. «L’esterno è un’estensione della casa, non uno spazio accessorio – sottolinea Matteo Torli, designer specializzato nel settore dell’arredo outdoor eprogettazione mediterranea – le verande diventano salotti d’estate, le cucine esterne un fulcro della convivialità» Il pergolato è un elemento chiave: realizzato con pali di castagno e coperture in canniccio, crea ombra e armonia. Sotto, arredi in muratura con cuscini in lino grezzo, tavoli in legno massello, lanterne in ferro battuto e piante aromatiche che profumano l’aria: rosmarino, lavanda, timo. I muretti a secco delimitano piccoli giardini mediterranei, mentre le piscine si inseriscono nel paesaggio senza contrasto. Il fascino dello stile pugliese ha contagiato anche il mercato immobiliare e dell’arredamento.
Il trend
Secondo i dati del Puglia Design Observatory, il valore medio delle ristrutturazioni di case al mare nella regione è cresciuto del 32% negli ultimi tre anni, con picchi che superano il 50% in località come Ostuni, Monopoli, Polignano e il Salento costiero. In parallelo, il settore dell’interior design legato al turismo esperienziale ha visto nascere decine di studi specializzati, aziende artigiane e atelier di recupero. Non solo: il 40% degli acquirenti di case al mare in Puglia proviene dall’estero, con una forte presenza di clienti da Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera e Stati Uniti, interessati non solo all’acquisto ma anche alla personalizzazione degli spazi secondo il gusto mediterraneo. «Non si tratta soltanto di cercare il lusso, ma l’autenticità – sottolinea e conclude Torli – perché per molti, arredare una casa in stile pugliese è un modo per sentirsi parte integrante di un luogo».