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Le “Mutandine permalose” pugliesi: amuleti di potente ironia contro le relazioni tossiche

Quando si finisce nelle grinfie di partner narcisisti, si comincia sperando di catturare un pezzetto del loro cuore e si finisce esiliati al confine del loro ego, fino a capire di non avere mai realmente fatto parte della loro vita. C’è chi resta molto male e fa fatica a ricostruire fiducia in sé e a…
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Quando si finisce nelle grinfie di partner narcisisti, si comincia sperando di catturare un pezzetto del loro cuore e si finisce esiliati al confine del loro ego, fino a capire di non avere mai realmente fatto parte della loro vita. C’è chi resta molto male e fa fatica a ricostruire fiducia in sé e a voltare pagina ma c’è anche chi ha la stoffa per prendere la cosa con ironia e creatività. Ed è quello che ha fatto Letizia Costantino, stilista barese, nipote d’arte, pungente e creativa fondatrice del brand Mutandine Permalose. Il “maschio (o la femmina) Alfa”? Per lei vanno ridimensionati, riportati alla realtà con allegria. Come? Con una bella mutandina con su scritto quello che non ci si aspetta.

Il capo di biancheria

Per lo più mutandine, ma anche boxer, a richiesta, viene realizzato con tessuti naturali, mussola certificata a basso impatto ambientale, priva di pesticidi e componenti chimiche e, soprattutto, è made in Puglia. Vestono tutte le fisicità, dalla 34 alla misura che si desidera. Letizia prepara il cartamodello e le realizza personalizzandole con alcune frasi. Qualche esempio? «Fra quelle più apprezzate – racconta – c’è la mitica “Sono meglio della parmigiana”, è quella che spopola e non ha bisogno di presentazioni, anche se a volte mi chiedono di cambiare il piatto con i carciofi fritti o patate riso e cozze».

I messaggi

Alla lista si aggiungono “Talismano contro patriarcato e casiumani”, “Eri meglio come ipotesi”, “Puoi solo rimpiangermi”, “La mia estetista è in ferie” e tanti altri messaggi molto poco subliminali, per sorridere, sì, ma anche per dire, altrettanto a chiare lettere, che «le relazioni sentimentali che vanno male non sono una questione di genere e anche per scardinare pregiudizi e stereotipi sulla sessualità, per fare accettare che le donne parlino di sessualità e per accogliere tutte le fisicità e tutti gli amori, a prescindere dall’orientamento sessuale, fino a scalfire la cultura del patriarcato e il maschilismo, affrontandoli con l’ironia, che diventa l’antidoto alla violenza».

Come è cominciata

«Mia nonna, che ha 81 anni, cuce da quando ne aveva 14. È stata lei a trasmettermi la passione per la moda, che ho coltivato fin da bambina, sognando di diventare una stilista. Così, dopo il diploma al liceo pedagogico – racconta Letizia Costantino – ho frequentato un’accademia della moda, a Bari, dove ho anche avviato il mio primo brand di abbigliamento, Maison Elle Couture». Anche qui la grande ironia di Letizia viene fuori: «conoscete quel detto barese che dice “Se Parigi teness lu mèr aveva iess na piccola Bbar”, beh, io ho portato la moda francese a Bari».

Una moda inclusiva

«Il mio è un brand che si occupa di vestire tutte le fisicità, nessuna discriminazione e tanta accoglienza delle linee femminili, con tessuti di grande qualità che vestono ogni corpo e fisicità. Propongo piccole collezioni stagionali e poi la cliente sceglie eventuali modifiche – spiega Costantino – diventa stilista di se stessa e si sente parte del processo di creazione del capo». Il marchio è nato nel 2012, subito dopo il diploma e da allora Letizia Costantino, con le sue creazioni artigianali va in giro per market in Puglia, ma non solo.

L’ispirazione

«La Puglia – spiega – è la mia terra e da lei arriva la mia ispirazione, i trulli, il mare, il colore del grano, i muretti a secco». Mentre un paio di anni fa è arrivata l’idea di Mutandine Permalose, «dall’esigenza di parlare di delusioni sentimentali, di quelle persone che all’inizio e all’apparenza sono emotivamente disponibili e poi ti prendono in giro, insomma per superare la delusione prendendo con ironia quei tipi là, l’uomo che non deve chiedere mai». Materiale vivente a cui attingere, Letizia ne ha trovato a non finire, i racconti delle amiche, esperienza personale, le relazioni sentimentali che non vanno a buon fine sono tante e variegate, una miniera inesauribile su cui, per fortuna, si può anche sorridere per guardare avanti e dire, come una delle sue mutandine, “Puoi solo rimpiangermi”.

La logistica

Costantino ha allestito un suo laboratorio, un antro creativo da cui esce per vendere le sue creazioni nei market, spazi allestiti per l’esposizione e la vendita di prodotti artigianali. «Vendo soprattutto ai market e faccio tutto da sola, ne faccio dieci nei tre mesi estivi, considerato il tempo che mi serve per la produzione, in un mese riesco a realizzare 30 mutandine. Non sono capi confezionati in serie, ciascuno è un pezzo unico». Quattro volte l’anno prende gli ordini su Instagram. «Ma dura solo un giorno e sono limited edition». Vuole che il suo resti un prodotto di nicchia e sceglie dove andare. «Mi hanno invitato al vintage market di Roma, il 17 e 18 maggio ci porterò la mia macchina da cucire e terrò anche un laboratorio». E farà lo stesso il 24 e 25 maggio a Ostuni.

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