Uguaglianza e partecipazione democratica, tutela dell’immagine, responsabilità d’impresa, trasparenza, tutela della salute, riservatezza e disponibilità, integrità della persona, valore delle risorse, correttezza, tutela dell’ambiente e imparzialità. Sono questi i punti cardine del Manifesto della legalità di cui si è dotato l’Acquedotto pugliese (Aqp) con l’obiettivo di ribadire e rafforzare un approccio consolidato, offrendo un punto di riferimento chiaro per chi già opera in azienda e per chi inizia a collaborare.
«L’integrità e la correttezza sono sempre stati valori fondanti di Aqp», evidenzia il presidente Domenico Laforgia. «Formalizzando la nostra “Politica della legalità” – spiega – consolidiamo e condividiamo con maggiore chiarezza un modello operativo che già ispira ogni nostra attività».
Il documento, continua Laforgia, «è un segnale di responsabilità verso la comunità e uno strumento di riferimento per chi lavora con noi. Consente di consolidare fiducia e promuovere lo sviluppo etico».
Per assicurare l’efficace applicazione della “Politica della legalità”, Aqp continuerà a utilizzare strumenti come il “Codice Etico e di Comportamento“, il piano triennale per la “Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza“, il modello organizzativo 231/2001 e un costante programma di formazione e aggiornamento.
Per garantirne la massima condivisione e diffusione è stato realizzato un manifesto pubblico e sono stati inoltre pianificati incontri formativi rivolti al personale e ai principali stakeholder, affinché questo impegno non resti solo una dichiarazione di intenti, ma si traduca in un elemento concreto e riconoscibile nella quotidianità operativa.
