La raccolta delle olive è solo agli inizi, ma la Puglia già segna un record, raddoppiando la produzione rispetto al 31 ottobre dello scorso anno. Si passa dalle 4.850 tonnellate di olio del 2024 alle 8.201 registrato quest’anno sino al 31 ottobre. In totale la raccolta delle olive in Puglia si attesta a 59.343 tonnellate fino a questo momento.
Complessivamente in Italia sono più di 333mila le tonnellate di olive che sono state raccolte e portate ai frantoi tra settembre ed ottobre. Hanno prodotto complessivamente quasi 47mila tonnellate di olio di oliva, il 46% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Nel 2024 erano state 32.980. A trainare il deciso aumento da un lato le regioni del sud, dall’altro una generale crescita delle rese. In particolare la Puglia, dove la raccolta è praticamente all’inizio, ha già raddoppiato la propria produzione, così come la Calabria (da 3.481 a 6.700), mentre una crescita del 25% si è registrata in Sicilia (da 9.045 a 11.583), del 20% in Campania (da 1.944 a 2.386) e del 15% in Lazio (da 2.817 a 3.282). Non vanno bene le cose invece in Sardegna con un calo di quasi il 25% (da 595 a 43). Risalendo la penisola, l’Abruzzo è in crescita di oltre il 65% (da 2.680 a 4.381). Nel centro Italia stessa crescita del 65% la registra la Toscana (da 3.343 a 5.131), del 56% l’Umbria (da 705 a 1.290), male le Marche con produzione quasi dimezzata (747 contro 1.353) e l’Emilia Romagna (da 530 a 429). Non va meglio alla Liguria che perde anch’essa oltre il 50% (da 385 a 178), mentre il Veneto sfiora addirittura un aumento del 70% (da 234 a 338 tonnellate). Tornando alla Puglia e scorrendo i dati provinciali, fino al 31 ottobre, a guidare la classifica è la provincia di Bari con una raccolta di olive pari a 20.586 tonnellate che hanno prodotto 2.670 tonnellate di olio con una resa pari al 12,97%. Segue la provincia di Foggia con una raccolta di 17.894 tonnellate e 2.700 di olio per una resa del 15,09%. Al terzo posto la provincia di Brindisi con 7.372 tonnellate di olive e 1.013 di olio, resa del 13,74%. Ancora la Bat con 7.77 tonnellate di olive e 945 di olio e una resa del 13,17%. Al quinto Lecce con 4.023 tonnellate di olive e 272 di olio e una resa del 14,22%, chiude la provincia di Taranto con 2.291 tonnellate di olive e 310 di olio per una resa del 13,14%. A livello nazionale per quanto riguarda le rese si passa dal poco più del 9% in Piemonte e Lombardia, a quasi il 19% di Imperia e, al sud, al 17,5% di Catanzaro.










