La Regione Puglia ha pubblicato la delibera sul riconoscimento degli Itinerari Culturali e dei Cammini di interesse regionale, nazionale e internazionale, in coerenza con gli obiettivi strategici della programmazione regionale in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e turistico, dando mandato al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Aldo Patruno, sentito il parere del Coordinamento del Comitato regionale dei cammini e degli itinerari culturali, di predisporre e sottoscrivere i protocolli d’intesa tra la Regione e i soggetti gestori degli Itinerari Culturali e dei Cammini riconosciuti.
Una buona notizia perché porta aria fresca nel settore del turismo in apnea conclamata in conseguenza della pandemia. E perché il provvedimento mette d’accordo Regione, Enti Locali, Governo e Unione Europea e, in concerto con il PNRR, tende una mano soprattutto alle iniziative private e sociali per tagliare insieme il traguardo del turismo sostenibile; quest’ultimo riconosciuto come il presente e il futuro di uno dei comparti più importanti per la sopravvivenza e la prosperità del nostro tessuto socio-economico.
Con questa iniziativa la Regione Puglia intende diversificare, destagionalizzare e internazionalizzare ulteriormente la sua offerta turistica e culturale, sostenendo forme di fruizione “gentili”, a piedi o con altre modalità di mobilità dolce sostenibile, senza l’ausilio di mezzi a motore, su percorsi di significato transazionale, nazionale e regionale per la comprensione e il rispetto dei comuni valori europei, inclusi centri urbani, zone extraurbane, piste ciclabili, ciclovie, sentieri, tratturi o tratturelli presenti sul territorio, nonché i pellegrinaggi che sono entrati a far parte della centenaria tradizione religiosa popolare e nel cui itinerario sono compresi siti di pregio artistico-ambientale.
Sono state già avviate azioni di riconoscimento di alcuni dei Cammini e degli Itinerari Culturali, in particolare in relazione: alla Via Francigena; e alla Via Appia e alle “Strade della Fiaba” (www.piiilculturapuglia.it/le-strade-della-fiaba/) in virtù di protocolli d’intesa, rispettivamente, con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e con la Regione Basilicata. È, inoltre, prevista la realizzazione di un Atlante dei Cammini e degli Itinerari Culturali della Regione Puglia.