Promuovere progettualità, realizzate dagli enti del terzo settore, per favorire il mantenimento e il miglioramento della relazione tra genitori detenuti e figli minori.
È questo l’obiettivo di una nuova azione varata nei giorni scorsi dal dipartimento Welfare della Regione Puglia in sinergia con il Garante delle persone detenute.
La scelta di rafforzare la collaborazione istituzionale, è spiegato in una nota, «risponde a una consapevolezza ormai consolidata: il legame tra genitori e figli rappresenta un presidio essenziale di stabilità emotiva, capace di incidere positivamente sia sul percorso detentivo dell’adulto sia sul benessere psico-sociale del minore».
Attraverso questa iniziativa, la Regione Puglia «intende proseguire il lavoro di costruzione di un sistema regionale capace di coniugare tutela delle relazioni familiari, supporto ai processi educativi e pieno rispetto dei principi costituzionali di recupero e reinserimento sociale».










