La Giunta regionale della Puglia ha stanziato 10 milioni di euro in favore di Enti locali per realizzare interventi di messa in sicurezza, recupero e sistemazione di siti di rilevanza storica per garantire continuità alle attività di ricerca archeologica nonché di valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico.
La deliberazione avvia una nuova linea di attività nell’ambito della strategia “Smart-In – Valorizzazione dei Luoghi della cultura” finanziata nell’ambito del POR Puglia 2014-20, e vedrà i Comuni in prima linea nel realizzare dei veri e propri “Laboratori di fruizione” dei siti oggetto del degli interventi.
«Auspichiamo che gli Enti locali colgano questa importante opportunità per definire progetti connotati da un approccio innovativo e inclusivo, per renderli attivatori di nuove iniziative culturali e di nuovi flussi turistici, e centrali nelle iniziative di promozione di laboratori didattici e ludico-ricreativi connessi alla conoscenza della storia antica e del patrimonio archeologico ed etnoantropologico dei territori», ha detto l’assessore Bray.
Gli interventi ammissibili a finanziamento potranno ricevere un contributo massimo di 1 milione di euro e dovranno riguardare aree e parchi archeologici nella piena disponibilità di Enti Locali.