Nonostante lo scandalo sui presunti maltrattamenti, la vita all’asilo nido “Il Melograno” di Potenza sembra tornare alla normalità. La maggior parte dei genitori, i cui figli (da uno a tre anni) frequentano la struttura, ha accompagnato i bambini in classe questa mattina, come se fosse un giorno ordinario, scegliendo di non cedere al panico generato dall’inchiesta. Solo pochi hanno preferito tenere i figli a casa.
Il nido è al centro di un’indagine della Procura della Repubblica di Potenza che, ieri, ha portato alla sospensione per un anno di tre educatrici. Le professioniste, accusate di presunti maltrattamenti sui minori, sono state immediatamente sostituite.
Intanto, l’inchiesta prosegue a ritmo serrato. I Carabinieri del Comando provinciale di Potenza stanno continuando a visionare le immagini registrate dalle telecamere installate dopo la denuncia presentata da una dipendente della cooperativa che gestisce l’asilo. La Procura mantiene il massimo riserbo sugli sviluppi dell’indagine, che vede al momento indagate anche altre due persone oltre alle tre educatrici sospese.