«Una bella e importante pagina della sanità lucana, ancora una volta la Basilicata si dimostra attenta alle dinamiche sociali relative all’accoglienza e alla corretta integrazione»: lo ha detto l’assessore alla sanità della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, commentando l’intervento chirurgico di asportazione di un carcinoma mammario, al quale è stata sottoposta una rifugiata ucraina di 42 anni, all’ospedale “San Carlo” di Potenza.
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera del capoluogo lucano, Giuseppe Spera, ha sottolineato che «l’ottima riuscita dell’intervento» è stata possibile grazie al lavoro «dall’équipe medica del centro multidisciplinare di breast unit composta da: radiologi, chirurghi, oncologi, anatomo-patologi, radioterapisti e genetisti».
L’operazione, è scritto in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale, «ha restituito alla quarantaduenne ucraina una prospettiva di vita migliore all’insegna della speranza e della buona salute».
«Sono orgoglioso – ha concluso Fanelli – di quanto siamo riusciti a mettere in atto nella nostra regione grazie agli operatori sanitari».
