Violenza sessuale ed estorsione nei confronti di un minorenne della provincia di Potenza: con queste accuse è finito in carcere un ex professore di Diritto residente in provincia di Bari. L’indagato, 51 anni, è stato arrestato oggi dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Potenza in esecuzione dell’ordinanza firmata dal gip del tribunale potentino.
Stando a quanto contestato nel provvedimento, partendo dalla denuncia del minorenne, l’indagato nel 2016, quando era supplente di Diritto in un istituto superiore della provincia di Potenza, avrebbe invitato lo studente a casa per aiutarlo a studiare e a colmare le lacune in alcune materie.
«Dopo aver carpito la sua buona fede, in un incontro successivo, lo avrebbe toccato nelle parti intime e avrebbe preteso che il minorenne gli consegnasse la biancheria intima che indossava per svolgere delle ricerche in campo medico», spiega il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, in una nota. Il docente si sarebbe dimesso ma avrebbe continuato a inviare messaggi su Whatsapp all’ex studente chiedendogli foto o filmati a contenuto sessuale, con frequenza anche settimanale e li avrebbe ottenuti sotto la minaccia di divulgare quanto già in suo possesso.
Il minore avrebbe tentato di bloccare il professore che sarebbe riuscito a mettersi in contatto usando un numero diverso e reiterando le richieste. Dal 2020 l’indagato avrebbe iniziato a estorcere denaro al giovane che attraverso 11 bonifici gli avrebbe inviato 3.660 euro sino a giugno 2021.
Stando a quanto precisa la procura di Potenza, a carico del docente ci sono altri due episodi avvenuti in provincia di Bergamo nel 2006 e nel 2009, per i quali l’uomo ha riportato due condanne per violenza sessuale continuata su minori a un anno e 4 mesi e a un anno e sei mesi, con interdizione perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole e in ogni ufficio o servizio frequentato da minori. Le condanne sono diventate definitive a ottobre 2019.
«Sino ad allora il docente ha ottenuto incarichi come supplente di diritto o di laboratorio di scienze e tecnologie meccaniche, dal 2017 al 2020 in provincia di Potenza e dal 2020 a giugno 2021 in provincia di Bari, quando in ragione dei precedenti disciplinari è stato licenziato», spiega il procuratore Curcio.
Nel 2016, inoltre, avrebbe carpito la buona fede di un altro studente, maggiorenne, promettendogli di fargli conoscere un noto calciatore barese e così facendo lo avrebbe convinto a inviargli foto in biancheria. Lo studente ne parlò ai genitori e denunciò il docente. Dopo la denuncia e prima dei provvedimenti disciplinari, il professore si è dimesso. La denuncia venne archiviata a febbraio 2020 in seguito a un accordo per una soluzione stragiudiziale.
L’indagato è ora ristretto nel carcere di Matera.
