«Stiamo riflettendo se sia sempre questa la soluzione giusta», dichiara il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Caivano, parlando dello scioglimento dei Comuni per infiltrazioni mafiose. «Stiamo ragionando sulla possibilità di creare un terzo genere tra scioglimento e non scioglimento, magari mediante formule di affiancamento ai sindaci», per contrastare le infiltrazioni senza penalizzare e interrompere la continuità amministrativa locale.
A Caivano, intanto, si punta alla rinascita del territorio con azioni concrete: il centro sportivo “Pino Daniele”, un tempo abbandonato, è stato ristrutturato e oggi è gestito dal gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Un punto di riferimento per i giovani, tra sport, educazione e legalità. Il modello Caivano sarà esteso ad altri otto territori difficili, dove si rafforzeranno prevenzione, formazione e coesione sociale. «Ogni territorio merita riscatto, ogni giovane un’occasione, ogni comunità un futuro»., conclude il ministro.