Scegliere i candidati per il premio “lucano dell’anno”, saremo franchi, non è stato facile, ma quando, come di consueto a ridosso di San Silvestro, si tirano le somme, sono tante le cose che di cui ci si rende conto se solo ci si ferma un secondo a pensare. I nove nomi che leggete in questa pagina sono frutto di discussioni e dibattiti (e partigianerie), che però sono state utili anche per trarre una riflessione sul come una regione così piccola e così poco abitata come la Basilicata, possa comunque essere foriera di personaggi di primissimo livello in tanti ambiti.
In primis nella musica con Arisa e il Maestro Menchise, con la prima che non ha alcun bisogno di presentazioni, anche alla luce del suo recente exploit a “Ballando con le stelle” nella prima serata dell’ammiraglia Rai, il secondo, forse meno famoso, ma sicuramente di pari valore come direttore d’orchestra in giro per il mondo.
Poi sicuramente nello sport con il nuotatore olimpico Domenico Acerenza, che ancora tante gioie potrà regalare in futuro a tutti i lucani, e Joe Montemurro, anche lui poco noto, mister della Juventus Women, il nuovo che avanza nel calcio femminile ai massimi livelli; e ancora negli ambiti letterario, con la straordinaria Mariolina Venezia che è riuscita nell’ardua impresa di portare Matera ancora più lontano con i suoi racconti sulla sostituto procuratore Imma Tataranni, diventati una delle serie tv di maggior successo di mamma Rai. Infine quello sociale, con gli stupendi coniugi Lupo, premiati con l’onoreficenza al Merito della Repubblica dal presidente Mattarella per il loro impegno per i bambini malati dopo aver perso per una leucemia il loro piccolo Gian Franco, il giornalista Giuseppe Di Tommaso che con il suo fiuto incredibile trovò per primo il piccolo di 20 mesi scomparso nel Mugello, Don Giuseppe Calabrese, il giovanissimo parroco che ha capito come parlare alle nuove generazioni tramite YouTube, e Francesco Paolo Figliuolo, figura più austera e istituzionale, che un grande lavoro sta facendo per traghettarci fuori dalla pandemia. Tanti quelli rimasti fuori, dai vari politici alla compianta Lina Wertmuller, consola il fatto che non siano pochi quelli tra cui scegliere. Per votare il lucano dell’anno de L’Edicola del Sud, in ogni caso, avremo tempo fino all’Epifania sia via social (Instagram e Facebook) sia dal sito internet. Che parta il televoto!
Dora Attubato