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Il Treno del Ricordo fa tappa a Lecce: «Rinnoviamo il nostro impegno a conservare memoria»

È arrivato a Lecce il Treno del Ricordo, convoglio che attraverserà l'Italia in sette tappe ripercorrendo, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra. Il progetto, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, si avvale di un treno storico messo a disposizione…
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È arrivato a Lecce il Treno del Ricordo, convoglio che attraverserà l’Italia in sette tappe ripercorrendo, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra.

Il progetto, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, si avvale di un treno storico messo a disposizione dalla Fondazione Fs Italiane.

La mostra itinerante nel Treno del Ricordo

Nelle quattro carrozze del treno i visitatori hanno modo di conoscere e approfondire la tragedia delle foibe e dell’esodo attraverso un percorso multimediale, in cui si alternano pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante.

La mostra è arricchita dall’esposizione di alcune delle masserizie degli esuli, conservate e custodite dall’Istituto regionale per la Cultura istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste.

L’itinerario del Treno del Ricordo

L’edizione 2025 del Treno del Ricordo toccherà sette città. Partito da Trieste il 10 febbraio, ha proseguito il suo viaggio verso Padova, per poi arrivare a Bologna, Roma, Napoli e Lecce. Il treno concluderà il suo viaggio a Sassari, mentre la cerimonia di chiusura si terrà a Fertilia, frazione di Alghero che nel 1948 ha accolto gli esuli partiti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci.

La cerimonia a Lecce per l’arrivo del Treno del Ricordo

Nel capoluogo salentino, stamattina, si è svolto un momento istituzionale a cui hanno partecipato – tra gli altri – il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, l’assessora regionale pugliese alla Cultura Viviana Matrangola, la sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone, il prefetto Natalino Manno e il direttore regionale Puglia di Trenitalia Giuseppe Falbo.

«Con l’arrivo del Treno del Ricordo nella stazione di Lecce rinnoviamo il nostro impegno a custodire e onorare la memoria dell’esodo giuliano-dalmata e delle vittime delle Foibe, simbolo drammatico di una pagina dolorosa della nostra storia in cui essere italiani era diventato una colpa», ha commentato l’assessora Matrangola. «Di fronte alla minaccia dell’assimilazione o della morte – ha ricordato -, tanti concittadini, pur di non rinnegare di essere italiani, decisero di lasciare le terre in cui vivevano in condizioni drammatiche. Tra loro, c’erano anche salentini e pugliesi che hanno vissuto sulla propria pelle il dramma dello sradicamento da una terra che, come ha ricordato il presidente Mattarella, è stata prima funestata dalla persecuzione e segregazione nazifascista ai danni delle popolazioni slave e poi dalla dittatura comunista, che si macchiò di crimini orrendi nei confronti degli italiani».

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