Si è svolto ieri a Matera l’incontro territoriale di presentazione del nuovo Accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane annunciato lo scorso gennaio dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e da Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. Il programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 2 miliardi alle aziende lucane, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.
Ieri pomeriggio, nella sede di Confindustria Matera, Francesco Somma, Presidente di Confindustria Basilicata, e Alessandra Modenese, Direttrice Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità delle nuove misure messe in campo e si sono confrontati con gli imprenditori sulle strategie di sviluppo.
Le opportunità della Zes
Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità offerte dalla Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno. Sono state presentate misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti nel settore energetico. Il Sud peraltro rappresenta il punto di partenza del ciclo di incontri destinati alle imprese, testimoniando l’importanza del Mezzogiorno a cui l’accordo riserva complessivamente 40 miliardi di euro, come annunciato a Napoli dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dal Responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, in occasione del primo incontro territoriale di declinazione dell’accordo.
Il protocollo presentato ieri consolida e rinnova, anche sul territorio, la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria. Le novità riguardano: la crescita delle imprese del Sud attraverso la valorizzazione della ZES Unica del Mezzogiorno gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita l’accelerazione della transizione sostenibile in linea con il Piano Transizione 5.0, dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, dell’economia circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili l’impatto in ricerca e innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italianaAlessandra Modenese, Direttrice Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo: «Le imprese del territorio, seppur in un contesto macroeconomico in continua evoluzione, hanno dimostrato una straordinaria capacità di saper trasformare la propria strategia aziendale in ottica ESG».
Francesco Somma, Presidente di Confindustria Basilicata ha aggiunto: «L’accordo con Intesa Sanpaolo è un importante sostegno al rilancio degli investimenti in Basilicata. Ma per valorizzare appieno le opportunità della Zes Unica è fondamentale offrire già da ora una prospettiva temporale alle imprese che vada oltre il 2026 e garantire una dotazione finanziaria adeguata. Per quanto riguarda Transizione 5.0 consideriamo cruciale rimuovere le maglie strette che non hanno consentito alla misura di decollare, a differenza di quanto accaduto con il precedente Piano Industria 4.0». Dopo i saluti di Francesco Somma, Presidente di Confindustria Basilicata, Alessandra Modenese, Direttrice Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo, ha presentato alla folta platea di imprenditori presenti i contenuti dell’accordo. Stefania Trenti, Responsabile Industry & Local Economies Research di Intesa Sanpaolo, ha illustrato lo scenario macroeconomico. A seguire la tavola rotonda che ha visto gli interventi di Francesco Telesca, Responsabile Fisco, Credito, Finanza e Internazionalizzazione di Confindustria Basilicata, e Antonio Agnello, Direttore Commerciale Imprese Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo.