Si sono celebrati oggi a Pisticci, in provincia di Matera, i funerali dei tre ragazzi ventenni, Simone Andriulli, Luciano Carone e Lucio Lopatriello, morti nella tarda serata di venerdì in un incidente stradale sulla provinciale Pisticci-San Basilio.
Il rito funebre si è tenuto presso la tensostruttura in via Olimpia ed è stato officiato dal vescovo dell’arcidiocesi di Matera-Irsina, Giuseppe Caiazzo, e dai parroci di Pisticci. «Sentiamoci tutti responsabili non solo della nostra vita ma anche di quella degli altri – ha detto il vescovo nell’omelia – ognuno nel suo specifico: le istituzioni preposte a garantire sicurezza e manutenzione ordinaria delle nostre strade, la Chiesa con le famiglie e la scuola nell’aiutarci al rispetto delle regole più elementari. Che questo immenso dolore allarghi i nostri orizzonti, spesso miopi, e ci renda tutti più umani, sì, più responsabili».
Si è anche rivolto ai giovani e agli amici di Luciano, Lucio e Simone: «I vostri amici – ha sottolineato monsignor Caiazzo nell’omelia – vi dicono di riempire i vuoti che a volte potreste portarvi dentro, di puntare all’essenziale dell’esistenza e non a tutto ciò che è effimero, illusione, godimento che passa e stravolge l’esistenza. Carissimi giovani, amate la vita, fatela sbocciare e mostrate tutta la bellezza che avete dentro».
Oggi a Pisticci è stato il secondo giorno di lutto cittadino, proclamato dal sindaco Domenico Albano per testimoniare la vicinanza della comunità alle famiglie. Secondo la ricostruzione effettuata finora dai carabinieri della compagnia di Pisticci, all’origine della tragedia c’è stato uno scontro frontale-laterale tra la Mini Cooper, con i tre ragazzi a bordo, e una Volkswagen Polo, con due persone a bordo che sono fuori pericolo di vita. La Mini Cooper viaggiava in direzione San Basilio mare, l’altra vettura in direzione opposta.
Dopo l’impatto, l’auto dei ragazzi è precipitata in una scarpata, per un’altezza di circa dieci metri, e si è rovesciata finendo al suolo sul tettuccio. Una dinamica che non ha dato alcuna possibilità di salvezza ai tre ragazzi.