In una recente intervista ad Aldo Cazzullo e Giovanna Cavallari, Renato Zero – uno degli artisti più amati d’Italia – ha riconosciuto il suo “debito” di riconoscenza nei confronti di Enrica Bonaccorti.
I due, legati in gioventù da una relazione sentimentale (di cui si vociferava una proposta di matrimonio, che Zero dice «non mi sovviene»), hanno condiviso un momento cruciale. Zero ha rivelato che Enrica Bonaccorti lo ha aiutato in tutto, arrivando a presentargli il mecenate che finanziò il suo primo album.
L’esordio discografico fu un fiasco commerciale: vendette appena venti copie. Ma fu proprio la Bonaccorti, insieme a Gianni Boncompagni, a incoraggiarlo a cambiare il nome anagrafico Roberto Fiacchini in quello d’arte, “Renato Zero”.









