Lo scandalo non intacca il lavoro: Raoul Bova sarà sempre in Don Matteo. Qualcuno aveva ipotizzato che, dopo lo scandalo legato al tradimento della compagna Rocío Muñoz Morales, Raiuno non avrebbe confermato Raoul Bova per la prossima stagione di Don Matteo, dove interpreta don Massimo. Altri avevano dubitato anche della sua presenza in Buongiorno, mamma! (la cui terza edizione è appena partita su Canale 5).
Nulla di più falso: la vita privata di un attore non condiziona le scelte di produzione. Sarebbe bello fosse così per tutti: in passato non è stato lo stesso per gli attori omosessuali.
Dopo il coming out, molti di loro hanno faticato a ottenere ruoli da etero. Gabriel Garko, per questo, ha negato per anni di essere gay. Rupert Everett si è detto pentito: “Dopo aver dichiarato la mia omosessualità, le richieste di lavoro sono drasticamente diminuite”. Poi si è ricreduto, ma resta il dato di fatto.
Fortunatamente, almeno all’estero, la situazione è cambiata: attori come Luke Evans, Neil Patrick Harris o Cheyenne Jackson interpretano spesso ruoli etero. È così anche in Italia?
