Damiano David, il cantautore italiano forse più conosciuto al mondo, ha dedicato un momento del suo recente concerto a Roma al ricordo di Paolo Mendico, il quattordicenne di Santi Cosma e Damiano che si è tolto la vita perché vittima di bullismo.
Mentre i genitori del ragazzo ancora si disperano, David ha voluto leggere in suo onore una lettera.
«Le parole non si vedono, non si toccano, eppure sanno lasciare lividi profondi», ha letto il cantante. «A volte basta una frase detta con leggerezza per incrinare qualcosa dentro. Per spegnere una luce che sembrava destinata a brillare per sempre».
Il dolore, ha aggiunto, vive «nascoste dietro a un sorriso… finto», lasciando «cicatrici invisibili e lente a guarire».
«Questa sera non avrò un ospite», ha concluso Damiano, «ma mai come stasera avrei voluto portare qui accanto a me lui e tenergli la mano».
Le parole, a volte, sono “vere e proprie armi” e la storia di Paolo andrebbe ricordata sempre, in particolare nelle scuole.