Ha deciso di dimettersi dalla carica di assessora pur di non vaccinarsi. Succede a Zollino, in provincia di Lecce, dove Rita Colazzo, delegata alla Pubblica istruzione, ha presentato una lettera di dimissioni con la quale rimette il mandato nelle mani del sindaco, Edoardo Calò.
«Per precise convinzioni personali mai potrei rinunciare alla sovranità del mio corpo», scrive Collazzo in un post sui social nel quale spiega la sua decisione: «A mio avviso – afferma – non ci può essere differenza tra vaccinati e non, tant’è vero che quando dono il sangue, non mi chiedono nessun lasciapassare. La nostra vita non può essere legata a un Qr Code – aggiunge – e la nostra libertà non deve essere una dose più in là. Una vera democrazia garantisce ai suoi cittadini, libertà di scelta».
Rita Collazzo spiega così quello che definisce «un gesto dettato da senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei cittadini».