Il Lecce è pronto a rituffarsi nel campionato dopo la sosta per le nazionali. I giallorossi affronteranno domani, all’Olimpico di Roma, la Lazio di Maurizio Sarri nella partita della 12esima giornata di Serie A.
«Rispetto alle altre soste abbiamo avuto qualche giocatore in più a disposizione. Abbiamo lavorato per migliorare le cose nelle quali siamo venuti meno e consolidare quelle nelle quali vorrei vedere continuità. Abbiamo lavorato anche individualmente, credo molto nel lavoro in allenamento per affinare determinati concetti», ha affermato mister Di Francesco presentando la gara in conferenza stampa.
Tra i sei nazionali convocati in rappresentanza dei rispettivi paesi, l’ultimo a rientrare è stato Gaspar, ma il più acciaccato a oggi è Camarda: «Ha fatto qualcosina in gruppo nella rifinitura, ma va valutato. Non so se sarà della partita, si è fermato un paio di giorni».
Di Francesco si è poi concentrato sull’avversario, reduce da una sconfitta esterna sul campo dell’Inter: «La Lazio è una squadra dai principi ben riconoscibili. Lavorano molto con le catene e lo fanno molto bene. Non hanno segnato tanto ultimamente, ma producono sempre molto. Servirà una prestazione difensivamente impeccabile se vorremo provare a fare loro del male anche offensivamente. Quest’anno hanno per forza di cose dovuto dare continuità al gruppo dello scorso campionato, e per certi versi è un vantaggio, perché si lavora con un organico già consolidato. Vedo una Lazio con delle potenzialità, Sarri ha giocatori qualitativamente importanti, abituati a giocare in contesti di un certo tipo».
Trasferta vietata ai residenti di Lecce sprovvisti della tessera del tifoso, il sostegno di fede giallorossa sarà dunque più scarico del solito: «Purtroppo non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni nel settore ospiti, mi dispiace molto. Nelle altre trasferte, aperte, ci hanno dato una grossa mano. Sarà un peccato sia per loro che per noi».
Un solo ballottaggio per il tecnico giallorosso, ossia quello che vede protagonisti sul versante mancino Banda e Sottil, con quest’ultimo (out dal giro dei titolari da un mese e mezzo) in vantaggio. Non sarà della partita Pierret, fermato da una lesione di basso grado alla coscia sinistra.
