Un pescatore di frodo è stato sorpreso a Torre Inserraglio, a Nardò, poco dopo aver raccolto abusivamente circa 200 esemplari di ricci di mare (Paracentrotus lividus), specie protetta da una legge regionale del 2023 che ne vieta il prelievo, la detenzione e la commercializzazione per favorirne il ripopolamento e scongiurare il rischio di estinzione.
A sorprendere l’uomo sono stati i finanzieri della sezione operativa navale di Gallipoli durante un servizio di pattugliamento in mare e a terra.
L’uomo è stato sanzionato per complessivi duemila euro e gli sono state sequestrate le attrezzature utilizzate durante la pesca illegale, tra cui una bombola e un erogatore.
I ricci, ancora vivi al momento del sequestro, sono stati immediatamente rigettati in mare in un’area compatibile con il loro habitat naturale, così da preservare l’equilibrio dell’ecosistema costiero.