Ci sono storie che, specialmente alla vigilia di Natale, ricordano come la speranza e la tenacia non guardino la carta d’identità. All’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, una donna di 101 anni è stata protagonista di un eccezionale intervento chirurgico per la rimozione di un carcinoma mammario.
La paziente, affetta da un tumore in fase ulcerata, si è presentata ai medici incredibilmente lucida e determinata. È stata lei stessa a esprimere con chiarezza la volontà di essere operata per affrontare la malattia, non volendo arrendersi al male nonostante il secolo di vita già compiuto.
L’intervento
Valutate le condizioni cliniche e cognitive, l’équipe di Chirurgia senologica – composta dai dottori Salvatore Tondo e Arturo Baglivo (Dipartimento diretto da Marcello Spampinato) – ha deciso di procedere con un approccio su misura. È stata eseguita una mastectomia subtotale con tecnica mini-invasiva e, fattore cruciale, in anestesia loco-regionale. La “nonnina” è rimasta sveglia durante l’operazione: una scelta anestesiologica che ha minimizzato i rischi cardiaci e respiratori, favorendo un recupero lampo. L’intervento è perfettamente riuscito e il decorso è stato talmente soddisfacente che la donna è stata dimessa il giorno successivo.
Ora la paziente è stata presa in carico dalla Breast Unit della ASL Lecce per il follow-up. «La storia della signora è un messaggio di speranza e di umanizzazione delle cure – ha commentato il Direttore Generale Stefano Rossi –. Dimostra come, con un approccio cauto ma non rinunciatario, sia possibile rispondere alle esigenze di ogni paziente, a qualsiasi età».










