«Una decisione di grande umanità e generosità». Così dalla direzione strategica dell’Asl Lecce commentano la decisione dei familiari di una donna di 51 anni, morta nel reparto di Anestesia e Rianimazione del Fazzi, di dare il consenso alla donazione degli organi.
Dopo l’accertamento della morte encefalica della donna, deceduta per un’emorragia cerebrale, sono stati prelevati cuore, polmoni, fegato, reni e cornee dagli operatori dello stesso reparto, diretto dal dottor Giuseppe Pulito, supportati da medici di diverse discipline e dalla direzione medica del “Vito Fazzi”.
La direzione strategica, nel ringraziare tutti gli operatori coinvolti nell’intervento, esprime «cordoglio e gratitudine» ai familiari della donna.