All’interno di un’attività “multiservizi” di Gallipoli, accanto a un’autocarrozzeria, erano state installate abusivamente delle celle frigorifere che versavano in pessime condizioni igienico-sanitarie. All’interno, appoggiati per terra su una pedana sudicia, c’erano 25 chili di cozze contenute in sei retini.
A scoprirlo sono stato gli agenti del commissariato di Gallipoli durante un controllo all’interno della ditta, la cui attività spaziava, con un’unica partita iva, dalla distribuzione al dettaglio di prodotti ittici all’autocarrozzeria, dall’autofficina all’autolavaggio.
Sul posto è intervenuto il personale dell’Asl Lecce che ha accertato il cattivo stato di conservazione delle cozze e l’inidoneità al consumo umano.
Il titolare dell’attività è stato denunciato per violazioni di carattere igienico-sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’autolavaggio e all’autocarrozzeria.
I prodotti ittici e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state sequestrate. Le cozze, ancora vive, sono state rigettate in mare.










