Nuovo capitolo nei rapporti tra Bruxelles e Londra. Via libera dei 27 Paesi Ue all’accordo post-Brexit con il Regno Unito: un partenariato per la sicurezza e la difesa, una dichiarazione di solidarietà reciproca e punti chiave su commercio, pesca e mobilità. L’intesa è stata formalizzata tramite procedura scritta dopo l’ok dei Rappresentanti Permanenti.
Tre i punti salienti secondo la BBC. Un patto di sicurezza alla luce del conflitto in Ucraina, un’intesa sull’allineamento veterinario per facilitare il commercio agroalimentare e un programma di mobilità giovanile con visti semplificati di 4 anni per gli under 30, senza reintrodurre la libera circolazione. Sul fronte pesca, Londra ha concesso l’estensione a 12 anni delle intese, punto cruciale per sbloccare i negoziati, senza però ridurre le quote britanniche né aumentare quelle Ue.
Dura la reazione dei conservatori britannici. Kemi Badenoch ha parlato di «preoccupazione», temendo un ritorno sotto l’influenza normativa di Bruxelles. Nigel Farage ha definito l’accordo una «resa», sostenendo che danneggerà l’industria della pesca. Per il premier Keir Starmer, invece, si tratta di «un accordo di buon senso», volto a superare i contrasti del passato e a costruire relazioni solide, nell’interesse nazionale.