La guerra in Ucraina continua a mietere vittime e alimentare tensioni diplomatiche. Nella città di Ternopil, nell’Ucraina occidentale, un attacco missilistico russo ha provocato la morte di almeno 26 persone, tra cui tre bambini, e decine di feriti. Le operazioni di soccorso proseguono incessantemente, con 22 persone ancora disperse tra le macerie dei condomini distrutti. Secondo le autorità ucraine, le forze russe hanno lanciato 52 missili, 57 attacchi aerei e oltre 4.400 bombardamenti di artiglieria, con l’impiego anche di 136 droni kamikaze, dei quali 106 abbattuti.
Sul fronte diplomatico, fonti giornalistiche riferiscono di un presunto “piano di pace” in 28 punti sviluppato tra Stati Uniti e Russia, che dovrebbe prevedere la cessione del controllo del Donbass alla Russia, pur mantenendo a Kiev la proprietà legale della regione, con Mosca tenuta a pagare una sorta di “affitto”.
Il piano per la pace
Il piano avrebbe ottenuto il via libera del presidente Usa Donald Trump e coinvolgerebbe figure come Marco Rubio e Jared Kushner. La proposta è stata però respinta dall’Ucraina, che definisce inaccettabile ogni forma di capitolazione. Il presidente Zelensky ribadisce che il suo paese è «pronto a collaborare per la pace, ma solo con la piena partecipazione degli alleati e senza concessioni unilaterali».
Anche in Europa emergono divisioni: Francia e Svezia criticano il piano e chiedono un maggiore sostegno all’Ucraina, mentre l’alto rappresentante UE Kaja Kallas sottolinea che qualsiasi soluzione dovrà coinvolgere Kiev e Bruxelles. Il ministro italiano degli Esteri, Antonio Tajani, evidenzia l’importanza di usare i beni russi congelati per sostenere l’Ucraina, individuando però le basi giuridiche necessarie.
Intanto Mosca afferma di aver sventato un tentativo di assassinio di un alto funzionario della Difesa russa da parte di Kiev e segnala l’abbattimento di 65 droni ucraini. Una guerra che resta aperta su tutti i fronti, tra violenze sul campo e tensioni diplomatiche internazionali, mentre si pensa a possibili sviluppi di pace.










