In un momento in cui il tema dell’energia è al centro dell’attenzione pubblica, tra caro-bollette e transizione ecologica, lo Stato e gli enti locali continuano a mettere a disposizione dei cittadini bonus e incentivi per favorire il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili.
L’obiettivo è duplice: sostenere le famiglie e accelerare la riduzione dei consumi e delle emissioni.
I bonus sociali energia, gas e acqua rappresentano un sostegno automatico e concreto per milioni di famiglie italiane, ma è essenziale aggiornare ogni anno la DSU per l’ISEE per continuare a beneficiarne.
Bonus sociali per luce, gas e acqua – Chi ne ha diritto e come ottenerli
Lo Stato offre agevolazioni automatiche in bolletta per aiutare le famiglie in difficoltà economica o con esigenze sanitarie speciali. I bonus riguardano luce, gas e acqua, durano 12 mesi e valgono per una sola fornitura per servizio.
Requisiti economici
Hanno diritto ai bonus: Nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro, fino a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico. Dal 2025, anche un contributo straordinario di 200 euro per chi ha ISEE fino a 25.000 euro, cumulabile con gli altri bonus.
Come ottenerli
Non serve presentare domanda: basta inviare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’Inps per ottenere l’ISEE. Il sistema SGAte trasmette automaticamente i dati ai fornitori, che applicano gli sconti in bolletta. Chi vuole verificare l’applicazione dei bonus può contattare lo Sportello ARERA (800 166 654) o consultare il sito SGAte.it.
Bonus per disagio fisico
È destinato a chi utilizza apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica. In questo caso serve una domanda specifica al Comune o al CAF, con: Certificato ASL, documento d’identità e codice fiscale, Modulo B e codice POD.
Lo sconto varia in base al tipo di apparecchi e al consumo elettrico.
Importi medi 2025
- Bonus luce: da 56 euro a 240 euro circa.
- Bonus gas: da 90 euro a oltre 300 euro.
- Bonus disagio fisico: calcolato caso per caso tramite SGAte.
