Il ministero della Salute ha disposto il richiamo precauzionale di diversi prodotti per rischio microbiologico da Listeria monocytogenes e, in un caso specifico, per eccesso di istamina.
I provvedimenti riguardano eccellenze gastronomiche diffuse sulle tavole natalizie, con particolare riferimento ai lotti prodotti dall’azienda Rugger Srl.
La Procura potrebbe avviare accertamenti qualora venissero riscontrati danni alla salute pubblica, mentre il Ministero raccomanda ai consumatori di non consumare i prodotti segnalati e di restituirli immediatamente al punto vendita.
I salumi richiamati per rischio Listeria
Il monitoraggio ha coinvolto prioritariamente i prodotti a marchio Lenti, realizzati nello stabilimento di Santena, in provincia di Torino. Nello specifico, il 24 dicembre sono stati ritirati i lotti 2541327 e 2541328 del «Lenti & Lode – Prosciutto cotto alta qualità» e il lotto 2541330 della «Gran fesa di tacchino arrosto».
Sempre dalla produzione di Rugger Srl proviene l’arista al forno a marchio Fior Fiore Coop (confezione da 120 grammi), il cui ritiro è stato disposto il 23 dicembre per il lotto 2541329 con scadenza 3 gennaio 2026.
L’elenco dei prodotti a rischio contaminazione batterica comprende anche i ciccioli sottovuoto a marchio Serafini (lotto 07/2025, scadenza 31 marzo 2026), segnalati lo scorso 19 dicembre.
Il caso della colatura di alici
Oltre al pericolo legato alla Listeria, le autorità hanno segnalato un’irregolarità chimica riguardante la colatura di alici Aragon. In questo caso, il richiamo è stato motivato dalla presenza di istamina in livelli superiori ai limiti di legge, una sostanza che può generare reazioni tossiche severe se ingerita in quantità elevate.
In tutti i casi di sospetta intossicazione, si consiglia di contattare tempestivamente i soccorritori per ricevere assistenza medica adeguata.










