Elly Schlein riannoda la memoria e ricorda che ieri, 8 agosto, è entrata in vigore la direttiva europea Media Freedom act, che tutela l’informazione e la libertà di stampa, il pluralismo, approvata dal Parlamento europeo lo scorso anno.
Un regolamento che impone agli Stati membri la liberalizzazione delle emittenti televisive, anche quelle di servizio pubblico. Pertanto, secondo la segretaria del Pd, «da oggi l’Italia è fuori legge, rischia una procedura di infrazione, perché tra le tante disposizioni ce n’è una che dice che il servizio pubblico deve essere indipendente dai partiti e dalla politica», ricordando anche i presidi sotto la sede di Viale Mazzini della Rai organizzati dal Pd nei mesi scorsi proprio per contestare «una pesante lottizzazione della Tv di Stato».
Sempre la leader dem annota ancora che, «se dovesse partire una procedura di infrazione per la violazione del Media Freedom Act sarebbe un’ulteriore tassa su TeleMeloni che il governo fa pagare a tutti noi».
La normativa
Questo secondo un ragionamento, svolto da Schlein, che parte proprio dal 2024: «oggi (ieri per chi legge) è 8 agosto, la data in cui entra in vigore la nuova normativa European Media Freedom Act, che tutela, la libertà di stampa, il pluralismo dell’informazione, il diritto ad avere un’informazione corretta e plurale. l’Emfa è stato approvato a maggio 2024: da un anno ricordiamo al governo questa scadenza di oggi e per colpa loro l’Italia è fuori legge. C’è una disposizione che dice che il servizio pubblico deve essere indipendente dalla politica e dai partiti. Cosi non è. Questo governo da quando si è insediato si è solo preoccupato di occupare la Rai mettendo amici senza alcuna logica aziendale. Si sono preoccupati di tutto tranne che di recepire questa normativa europea. Noi continueremo a batterci per una riforma che renda la Rai indipendente e assicuri ai cittadini una informazione corretta e plurale senza ingerenze da parte della politica che sta dando il peggio di sé», ha detto ancora Schlein.
