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Londra, vertice per la pace in Ucraina ma non cessano i raid russi: un drone uccide 9 persone

Mentre i rappresentanti di Regno Unito, Usa, Francia, Germania e Ucraina hanno in programma di incontrarsi oggi a Londra per un accordo di pace fra Mosca e Kiev altre «nove persone sono morte e 30 sono rimaste ferite dopo un attacco russo che con un drone ha colpito un autobus su cui viaggiavano i dipendenti di un’azienda a Marhanec, nella regione di Dnipropetrovsk». La notizia è stata diffusa…
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Mentre i rappresentanti di Regno Unito, Usa, Francia, Germania e Ucraina hanno in programma di incontrarsi oggi a Londra per un accordo di pace fra Mosca e Kiev altre «nove persone sono morte e 30 sono rimaste ferite dopo un attacco russo che con un drone ha colpito un autobus su cui viaggiavano i dipendenti di un’azienda a Marhanec, nella regione di Dnipropetrovsk». La notizia è stata diffusa su Telegram dal governatore di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, che ha condiviso alcune foto del bus colpito.

Il ministro della Difesa britannico, John Healey, ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle «possibili modalità di un cessate il fuoco e su come garantire la pace a lungo termine». L’incontro fa seguito ai colloqui della scorsa settimana a Parigi. Tra i partecipanti c’è il tenente generale in pensione Keith Kellogg, inviato del presidente Usa Donald Trump per l’Ucraina e la Russia. Il dipartimento di Stato americano ha invece fatto sapere che non ci sarà il segretario di Stato Marco Rubio, che aveva invece partecipato ai colloqui di Parigi. 

L’offerta di Putin e le attese per l’accordo

Inoltre è di ieri l’indiscrezione lanciata dal Financial Times secondo cui il presidente russo  Vladimir Putin  ha offerto di fermare l’invasione dell’Ucraina lungo l’attuale linea del fronte, nell’ambito degli sforzi per raggiungere un accordo di pace con Trump. Gli Usa, intanto, si aspettano per oggi la risposta dell’Ucraina a una proposta di accordo di pace che prevede il riconoscimento da parte degli Stati Uniti della Crimea come parte della Russia e il riconoscimento non ufficiale del controllo russo su quasi tutte le aree occupate dall’invasione del 2022. Lo riporta Axios, citando fonti direttamente informate sulla proposta. Il documento di una pagina è stato presentato dagli Stati Uniti ai funzionari ucraini a Parigi la scorsa settimana e, secondo le fonti, descrive questa proposta come “l’offerta finale” del presidente americano. La Casa Bianca insiste nel dire che è pronta a ritirarsi se le parti non raggiungono presto un accordo.

La proposta di Trump – sottolinea Axios – richiederebbe importanti concessioni da parte di Volodymyr Zelensky, che in precedenza aveva escluso di accettare l’occupazione russa della Crimea e di parti delle quattro regioni dell’Ucraina orientale delle quali Mosca ha dichiarato l’annessione, cioè Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. Una fonte vicina al governo ucraino, citata sempre da Axios, ha affermato che Kiev considera la proposta fortemente sbilanciata a favore della Russia: «La proposta dice molto chiaramente quali vantaggi concreti otterrà la Russia, ma solo in modo vago e generico quali saranno i vantaggi per l’Ucraina», ha dichiarato. 

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