È l’Austria, con JJ, a trionfare alla 69esima edizione dell’Eurovision song contest, la cui finale è andata in scena ieri sera a Basilea, in Svizzera.
La vittoria è arrivata al termine di una lunga serata ricca di musica, ma anche segnata da alcune proteste.
Al secondo posto si è classificata Israele. Terzo posto per Tommy Cash e il suo “Espresso macchiato” (Estonia). Quinto l’italiano Lucio Corsi mentre Gabry Ponte, rappresentante di San Marino con “Tutta l’Italia“, è arrivato ultimo.
L’evento si è aperto con l’esibizione di Nemo, vincitore dell’edizione precedente, che ha interpretato “The Code”.
Tra i presentatori, anche Michelle Hunziker, che ha rivolto un caloroso saluto al pubblico italiano: «Benvenuti a tutti gli italiani del mondo, c’è una grandissima folla qui».
L’arena St. Jakobshalle, con i suoi 36mila posti, ha registrato il tutto esaurito, con i biglietti esauriti in meno di due ore.
Lucio Corsi, 14esimo ad esibirsi, ha incantato il pubblico con la sua performance di “Volevo essere un duro“, accompagnato dagli amici strumenti e dall’immancabile Tommaso Ottomano. La sua semplicità e l’uso dell’armonica, uniti allo sventolio delle bandiere italiane, hanno contribuito a creare un’atmosfera magica. Il cantautore toscano si è classificato al quinto posto.