Continua a salire il bilancio delle vittime nel disastro aereo in India del 12 giugno scorso. Le squadre di ricerca e recupero hanno continuato a setacciare il sito di uno dei peggiori disastri aerei in India per il terzo giorno, dopo che il volo Air India è precipitato e ha ucciso almeno 270 persone nello stato del Gujarat, hanno dichiarato le autorità.
Il Boeing 787 diretto a Londra si è schiantato contro un ostello della facoltà di medicina in una zona residenziale della città nord-occidentale di Ahmedabad pochi minuti dopo il decollo, giovedì, uccidendo 241 persone a bordo e almeno 29 a terra. Un passeggero è sopravvissuto.
Le squadre di recupero, che hanno lavorato fino a venerdì sera, hanno trovato almeno altri 25 corpi tra le macerie, hanno riferito le autorità. Il dott. Dhaval Gameti dell’Ospedale Civile di Ahmedabad ha dichiarato all’Associated Press che la struttura ha ricevuto 270 corpi, aggiungendo che l’unico passeggero sopravvissuto è ancora sotto osservazione per alcune delle sue ferite.
“Sta molto bene e sarà pronto per essere dimesso a breve”, ha dichiarato Gameti. Centinaia di parenti delle vittime dell’incidente hanno fornito campioni di Dna in ospedale. La maggior parte dei corpi era carbonizzata o mutilata, il che li ha resi irriconoscibili.
