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Dazi, giù i mercati asiatici e Wall Street. Xi: «Cina e Ue resistano». Trump: «Andrà tutto bene»

I dazi di Donald Trump frenano i mercati asiatici, ostaggio della preoccupazione per la nascente guerra commerciali: i listini dell’Asia dopo la tregua di giovedì tornano ad aprire in rosso, seguendo quanto fatto da Wall Street che ha chiuso con un -2,5%. Milano apre invece la seduta in rialzo: la Borsa fa registrare in avvio un +1,02%.…
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I dazi di Donald Trump frenano i mercati asiatici, ostaggio della preoccupazione per la nascente guerra commerciali: i listini dell’Asia dopo la tregua di giovedì tornano ad aprire in rosso, seguendo quanto fatto da Wall Street che ha chiuso con un -2,5%. Milano apre invece la seduta in rialzo: la Borsa fa registrare in avvio un +1,02%. Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in rialzo a 123 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,82% sul mercato secondario, mentre quello del Bund è al 2,59%.

Donald Trump è pronto a negoziare con l’Unione europea sui dazi. Il presidente degli Stati Uniti ha congelato le tariffe per 90 giorni. Bruxelles si avvia a fare la stessa cosa. Le basi per il dialogo sono state poste e fissa una regola fondamentale: gli Stati Uniti considerano l’Unione europea come un unico interlocutore, escludendo apparentemente intese con singoli stati. Per i dazi «ci sarà un costo di transizione», ma «andrà tutto bene», ha affermato ancora il tycoon precisando che gli Usa stanno guadagnando «miliardi ogni giorno» grazie alle tariffe.

Il presidente Usa continua a esultare

Donald Trump, ieri, ha continuato a esultare. «Abbiamo avuto una giornata importante. È stata la giornata più importante della storia, per i mercati», ha detto il presidente americano durante la riunione di gabinetto alla Casa Bianca. «Siamo molto, molto soddisfatti di come sta andando il Paese. Stiamo cercando di farci trattare equamente dal mondo. Questa è una cosa che si sarebbe dovuta fare 25 anni fa. Si sarebbe dovuta fare 40 anni fa, e non lo è stata», ha aggiunto. Ma Wall Street sui timori di una guerra commerciale con la Cina, ha chiuso in forte terreno negativo. Il Dow Jones Industrial Average ha lasciato sul terreno il 2,50% mentre l’indice Nasdaq è calato del 4,31%.

Giù i listini asiatici

Le crescenti preoccupazioni per le mosse del presidente Donald Trump hanno inizialmente contribuito a far scendere l’indice azionario giapponese Nikkei 225 del 5,6%.A metà mattinata a Tokyo, il calo è del 4,2% a 33.148,45.Lo yen sale rispetto al dollaro USA, che perde valore anche rispetto all’euro. La moneta europea sale a 1,1306 dollari da 1,1195 dollari. Il Kospi della Corea del Sud scende dell’1,3% a 2.413,16, mentre in Australia l’S&P/ASX 200 perde l’1,2% a 7.619,70.Nei mercati cinesi, l’Hang Seng di Hong Kong scende dello 0,4% a 20.606,04 e quello di Shanghai perde lo 0,2% a 3.218,94.La taiwanese Taiex guadagna l’1,5% poiché gli investitori si aspettano che più ordini vengano trasferiti a Taiwan a causa del peggioramento della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.

Dazi Trump, Xi: «In guerra tariffe non ci sono vincitori»

Il leader cinese Xi Jinping è intervenuto sul tema dei Dazi degli Stati Uniti. «Non ci sono vincitori nella guerra dei dazi e opporsi al mondo alla fine porta all’autoisolamento» ha detto il presidente cinese parlando durante il suo incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez a Pechino. Xi Jinping, ha lanciato un invito affinché la Cina e l’Ue resistano insieme a quello che definisce il bullismo unilaterale. Lo riportano i media cinesi. Il riferimento di Xi è ai dazi imposti dagli Stati Uniti.

Dazi, la posizione di Trump verso l’Ue e la Cina

L’Unione europea è stata molto «dura», ma anche «molto intelligente» a sospendere i suoi Dazi contro gli Stati Uniti» ha detto ieri Donald Trump, parlando durante la riunione di gabinetto alla Casa Bianca. Quanto alla possibilità che ci possano essere trattative con i singoli Paesi europei, il presidente ha detto di considerare la Ue «un unico blocco». Parole del tycoon anche per la Repubblica Popolare Cinese: “Ho grande rispetto per il presidente Xi e finiremo per trovare una soluzione».

Presidenza Ue: «Pieno sostegno a Commissione, allentare tensioni»

«Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una volatilità molto elevata sui mercati, credo, mai vista dallo scoppio della pandemia di Covid. Vediamo i mercati azionari in calo. Anche il petrolio greggio è crollato contemporaneamente, i rendimenti delle obbligazioni e i titoli del Tesoro USA in aumento. Crescono i timori per le prospettive dell’economia globale. Accogliamo con favore la decisione dell’amministrazione statunitense di rinviare l’attuazione dei dazi. Ora dobbiamo usare questi 90 giorni con saggezza». Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco, Andrzej Domanski, della presidenza di turno del Consiglio Ue, al suo arrivo all’Ecofin informale a Varsavia.

«Abbiamo bisogno di un buon accordo per i cittadini europei, per le aziende europee, e sosteniamo pienamente la Commissione Europea nel suo sforzo di negoziare un accordo giusto e giusto», ha aggiunto. «Allo stesso tempo, accogliamo con favore la recente decisione dell’amministrazione statunitense di rinviare l’attuazione dei dazi, una sorta di de-escalation. Credo che sia un primo passo nella giusta direzione. Le guerre commerciali non hanno vincitori. Perderemmo. È una partita perdente. Pertanto, credo che dovremmo allentare le tensioni negoziali con gli Usa», ha rimarcato.

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