«La speranza è di avere più divise e meno promesse. Cinquanta agenti possono essere un punto d’inizio, ma sono sicuramente insufficienti per un territorio così vasto e complesso come quello della provincia di Foggia», così il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso (Lega), poco prima del vertice in prefettura con la ministra Lamorgese.
«Oggi sono qui come membro del governo, come membro della Lega, a ricordare che in legge di bilancio noi abbiamo dato la possibilità di assumere più uomini», continua Sasso.
«Poi sono qui anche come sottosegretario all’istruzione a ricordare l’importanza anche di un discorso di prevenzione culturale – continua -. Ho studiato a Foggia tanti anni fa, la mia Foggia di quegli anni era sicuramente una Foggia diversa, più libera, più serena, ma già iniziavano a germogliare i fiori cattivi. Questo territorio va bonificato, non con le chiacchiere ma con le divise. ma poi va fatto anche un discorso nelle scuole.
Loro sono tanti di più, ma noi saremo più forti».
Sui provvedimenti annunciati due giorni fa dalla vice ministro alla giustizia Anna Macina, ha ribattuto: «Non è possibile insediare a Foggia una sezione della Direzione distrettuale antimafia. La Dda di Bari è perfettamente in condizioni di garantire il presidio del territorio sul fronte delle investigazioni Antimafia. Ne ho parlato personalmente col Coordinatore della Dda di Bari Roberto Rossi. Sono stati già individuati, con un provvedimento della conferenza provinciale permanente di Foggia per il funzionamento degli uffici giudiziari, nel dicembre scorso, locali che ospiteranno la presenza anche stabile di magistrati del pool barese e che daranno l’idea di come, oltre ai presidi che già esistono, sarà rafforzata la presenza e il livello di attenzione dello Stato su questo territorio anche in risposta a quello che è accaduto in questi giorni».
