SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Foggia, rider aggredito con spray urticante e rapinato di 70 euro: «Dovrà risarcire la piattaforma»

Un rider 31enne è stato aggredito in pieno centro a Foggia. È accaduto nei giorni scorsi. Il giovane era fermo con il suo mezzo a un semaforo quando sarebbe stato avvicinato da due persone, in sella a uno scooter e con il volto coperto, che gli avrebbero spruzzato sul volto dello spray urticante rubandogli 70…
l'edicola

Un rider 31enne è stato aggredito in pieno centro a Foggia. È accaduto nei giorni scorsi. Il giovane era fermo con il suo mezzo a un semaforo quando sarebbe stato avvicinato da due persone, in sella a uno scooter e con il volto coperto, che gli avrebbero spruzzato sul volto dello spray urticante rubandogli 70 euro, i soldi dell’ultima consegna.

A denunciare l’episodio è il segretario generale della Nidil (Nuove identità di lavoro) della Cgil Foggia, Francesco Volpicelli, evidenziando che di quei 70 euro il rider ne avrebbe guadagnati «quasi 2 e dovrà risarcire a sue spese la somma sottratta, in quanto, quella cifra spetta alla piattaforma».

Il sindacato «esprime totale vicinanza al lavoratore, che oltre al danno economico, ha subito un danno fisico riportando una riduzione del campo visivo, come da referto medico rilasciato dal pronto soccorso, con una prognosi di 13 giorni».

Volpicelli sottolinea che «trattandosi di una fattispecie lavorativa atipica, questi lavoratori non hanno le stesse garanzie di altri lavoratori. Stiamo lavorando per creare un fondo di garanzia per tutelarli in casi come quello occorso al cittadino nordafricano regolare sul territorio italiano».

A Foggia, stando ai dati forniti dalla Cgil, sono una quarantina i rider. Oltre agli stranieri, ci sono italiani, alcuni giovani, anche studenti universitari. «Chi porta quello zaino ha bisogno di tutele – dice ancora Volpicelli -. Questo non è un caso isolato, sappiamo di altre situazioni analoghe accadute ad altri ragazzi che svolgono questa professione. Il rischio di vedersi sottratto dell’incasso o del mezzo di trasporto indispensabile al lavoro che svolgono, oltre alle aggressioni gratuite e immotivate, sono ormai tristi consuetudini. Servono azioni concrete al fine di tutelare chi lavora onestamente».

CORRELATI

Cronaca, Foggia","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[464849,464418,464296],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!