La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, è arrivata a Foggia poco dopo le 9 per presiedere in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui prenderanno parte il capo della Polizia, i comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il procuratore nazionale antimafia, i vertici della procura della Repubblica di Foggia e della Direzione distrettuale antimafia di Bari.
Il Comitato si riunisce dopo la serie di attentati ai danni di esercizi commerciali a San Severo e a Foggia: dall’inizio dell’anno sono stati fatti esplodere 7 ordigni, quattro dei quali a San Severo. Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, dopo gli ultimi ordigni aveva lanciato un appello al ministro chiedendo di venire in Capitanata non solo per esprimere solidarietà e vicinanza, ma per annunciare «misure concrete da attuare nelle prossime settimane per sventare quello che è una vera e propria strategia complessiva messa in atto dall’associazione mafiosa per tenere sotto scacco questa popolazione e questo territorio».
A conclusione del comitato, la ministra presenterà l’associazione “Fai antiracket e antiusura di Foggia Luigi e Aurelio Luciani». L’associazione è intitolata ai fratelli Luigi e Aurelio Luciani, uccisi il 9 agosto 2017 a San Marco in Lamis, vittime innocenti di mafia.
Alle 14 Lamorgese incontrerà gli studenti dell’Università di Foggia nell’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici.