La mamma di Birka e Christian, i fratellini di 2 e 4 anni, morti venerdì scorso nel rogo della baracca in cui dormivano nel campo nomadi di Stornara, nel foggiano, è stata iscritta dalla Procura di Foggia nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
«È una madre distrutta e affranta da un dolore immenso, che fatica a metabolizzare quanto purtroppo accaduto – afferma all’Ansa il legale della donna, l’avvocato Roberto de Rossi -. È la sofferenza più atroce, difficile anche solo da immaginare quella di perdere due figli così piccoli ed in quel drammatico modo».
La mamma delle piccole vittime, riferisce De Rossi, «non riesce a capacitarsi di quanto tragicamente successo ed è sotto shock. Attendiamo con doveroso rispetto gli esiti dell’esame autoptico – conclude – e il lavoro della Procura della Repubblica di Foggia e degli organi inquirenti».
L’autopsia sui corpi dei due fratellini bulgari si è svolta ieri. Ora si attendono gli esiti degli accertamenti medico-legali e il risultato delle altre indagini dei Carabinieri coordinati dal pm Roberta Bray.