La Polizia Penitenziaria, con il supporto delle unità cinofile, ha sequestrato 14 telefoni cellulari, cavetti, caricabatterie, sim e circa 50 grammi di sostanza stupefacente nel carcere di Foggia. L’operazione, avvenuta durante una perquisizione, è stata resa nota dal Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), che ha sottolineato come questo sequestro si aggiunga ad altri importanti ritrovamenti di materiale proibito avvenuti dall’inizio dell’anno.
Tra il 2024 e i primi mesi del 2025, sarebbero oltre 200 gli apparecchi telefonici sequestrati, oltre a ingenti dosi di stupefacenti. Il segretario del Sappe, Federico Pilagatti, ha evidenziato come questi risultati dimostrino che «lo Stato può vincere e controllare in maniera adeguata le nostre carceri», garantendo la sicurezza e il reinserimento dei detenuti.