È stato arrestato con l’accusa di atti persecutori un 50enne di Campobasso, rintracciato sabato 20 dicembre a San Severo, in provincia di Foggia, dagli agenti della Polizia di Stato. L’uomo è ritenuto responsabile di una lunga serie di condotte persecutorie nei confronti di una donna di circa cinquant’anni, anch’essa residente nel capoluogo molisano.
L’arresto è stato eseguito dalla Polizia pugliese su delega della Squadra Mobile di Campobasso, su impulso della Procura della Repubblica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 50enne era già stato sottoposto in passato a misure di sicurezza provvisorie, tra cui il collocamento in una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) e successivamente la libertà vigilata in una comunità di recupero psichiatrico fuori regione.
All’inizio di dicembre, però, l’uomo si sarebbe allontanato più volte arbitrariamente dalla struttura, contattando la vittima tramite social network e messaggi telefonici, manifestando rabbia e rancore e arrivando a minacciarla di morte. Alla luce della reiterazione delle condotte e del pericolo attuale per la donna, la sezione specializzata della Squadra Mobile ha richiesto l’aggravamento della misura. Il gip ha accolto la richiesta disponendo la custodia cautelare in carcere.










