Le Regioni, titolari in materia, devono riflettere sulla interregionalità, sulla straordinaria opportunità di realizzare servizi nelle cosiddette aree cuscinetto, le aree di confine, le uniche in grado di rappresentare una grande risposta ai bisogni di sicurezza sanitaria di milioni di persone.
Formazione professionale, ricerca, innovazione, lavoro, possono trovare riposte solo nella condivisione interregionale in grado di guardare con forza al Mediterraneo. L’African Dream, il governodei flussi migratori, la sfida gigantesca per una classe dirigente in grado di possedere una visione, un “sogno” capace di andare oltre “la pochezza e l’aridità di pensiero di questo tempo”.
I Presidenti di Regione hanno davanti a loro l’opportunità storica di “regalare” una “soddisfazione “al Parlamentare Irpino, Fiorentino Sullo, il più giovane Padre Costituente ed il vero fautore dell’Ente Regione nella nostra Costituzione.
Con la prossima tornata elettorale la Politica ha la straordinaria occasione di trovare il suo riscatto ed il suo Primato. Le classi dirigenti meridionali, di recuperare credibilità e dignità con il rinnovo dei Consigli regionali non sono in Puglia, ma anche in Campania e Calabria, dove il tema delle aree interne non è marginale, ma profondamente legato proprio alla futura visione di un intero territorio che, poi, diventa filo conduttore per un’azione governativa a livello nazionale. Ancora una volta si parte dal Sud per unificare, sotto la bandiera delle aree interne, le politiche di sviluppo del territorio e tutelare le popolazioni residenti che non possono essere più considerati marginali.
Il nuovo pensiero meridionale può e deve dare un contributo per costruire quelle condizioni che il Sud aspetta da sempre. Svegliati Sud…svegliamoci tutti prima che sia davvero troppo tardi.
Bentornato,
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