Infrastrutture e incentivi per la rinascita del Meridione

La pubblicazione della legge di conversione del decreto Sud in Gazzetta Ufficiale apre un’epoca di grandi aspettative per il Mezzogiorno.

Con l’istituzione della Zes unica, dal primo gennaio 2024, comincia un nuovo capitolo dello sviluppo economico di quest’area. La legge 162 rappresenta un passaggio chiave per rilanciare il Mezzogiorno, offrendo una struttura unificata e semplificata per le attività economiche.

La legge si concentra sulle misure di semplificazione amministrativa, cruciali per attrarre investimenti e stimolare l’economia. L’autorizzazione unica per l’avvio di attività industriali, produttive e logistiche è un cambiamento significativo, destinato a ridurre la burocrazia e a rendere il Sud più allettante per gli imprenditori.

Il credito d’imposta previsto per le imprese che investono nella Zes unica è un altro pilastro fondamentale: coprendo regioni come Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e le zone assistite dell’Abruzzo, questa iniziativa incentiva gli investimenti in beni strumentali nuovi, cruciale per crescita e innovazione.

Il Piano strategico triennale per la Zes unica, in allineamento con il Pnrr, definirà settori prioritari e linee d’azione per lo sviluppo della zona. Questo aspetto assicura che gli sforzi siano coerenti con gli obiettivi nazionali più ampi, garantendo un impatto duraturo.

L’istituzione della Zes unica è solo una parte di un disegno più ampio che comprende anche il potenziamento delle infrastrutture, come la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria e del ponte sullo stretto di Messina: infrastrutture essenziali per migliorare la connessione del Mezzogiorno col resto d’Italia e d’Europa, facilitando gli scambi commerciali e attirando ulteriori investimenti. L’alta velocità e il ponte sullo stretto non sono solo simboli di modernizzazione, ma strumenti per ridurre i divari tra Nord e Sud.

Qui la Zes unica funge da catalizzatore per gli investimenti e la semplificazione del tessuto imprenditoriale. L’obiettivo è creare un ambiente in cui le imprese possano prosperare, sostenute da politiche fiscali favorevoli e da un quadro normativo semplificato. Diciamolo: il Sud si trova di fronte a un’opportunità storica di riscatto economico e sociale. La combinazione di infrastrutture avanzate, politiche di incentivazione come il credito d’imposta e la semplificazione amministrativa offerta dalla Zes unica possono essere la chiave per sbloccare il potenziale del territorio. È un percorso che richiede impegno, visione e coordinamento, ma le premesse per la rinascita del Sud sono più solide che mai.

Vincenzo Castellano è segretario federale di Italia del Meridione

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