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EduCare Sampei, scuola e povertà educativa infantile

Il contrasto alla povertà educativa deve iniziare dai primi anni di vita. Per questo motivo il progetto EduCare Sampei nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza cognitiva e la fortifica dove serve per soddisfare i bisogni speciali di alunni, dai 3 ai 6 anni, con diverse abilità, adottati, con bisogni educativi speciali, soggetti svantaggiati, minori…

Il contrasto alla povertà educativa deve iniziare dai primi anni di vita. Per questo motivo il progetto EduCare Sampei nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza cognitiva e la fortifica dove serve per soddisfare i bisogni speciali di alunni, dai 3 ai 6 anni, con diverse abilità, adottati, con bisogni educativi speciali, soggetti svantaggiati, minori stranieri, con diversa abilità fisica, psichica e sensoriale. Un approccio differente per accedere alla classe successiva e quindi comprendere quale sia il metodo di apprendimento più semplice ed efficace per tutti i 100 alunni che partecipano dal prossimo 15 ottobre fino al 15 marzo 2022. Tutte le attività saranno completamente gratuite e si svolgeranno presso l’atelier creativo dell’istituto scolastico dell’Assori onlus Associazione per la promozione socio-culturale sportivo dilettantistica e la riabilitazione per le persone diversamente abili.

«La condizione di povertà minorile multidimensionale – spiega Costanzo Mastrangelo presidente dell’Assori onlus di Foggia e medico pediatra – è frutto del contesto economico, sanitario, familiare e abitativo, della disponibilità o meno di spazi accessibili, dell’assenza di servizi di cura e tutela dell’infanzia povera di opportunità educative e di apprendimento non formale».
EduCare Sampei con la collaborazione dell’Istituto Scolastico Omnicomprensivo “Foscolo – Gabelli”  di Foggia è approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia che ha ad oggetto lo Sviluppo di un Approccio Multidimensionale contro la Povertà Educativa e per l’Inclusione sociale.
Gesticolando, fantasticando, digitando e giocando. Sono le azioni messe in campo sulla base dei bisogni educativi e formativi emersi per stimolare l’apprendimento dei diversi canali comunicativi mimico e gestuale fino all’apprendimento del linguaggio Lis. Favorire l’apprendimento con strategie didattiche metacognitive e con l’ausilio delle nuove tecnologie. Svolgere attività ludico-motoria per l’integrazione all’ interno del proprio ambiente educativo e sociale grazie  allo sport tra cui il nuoto.

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