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ResExtensa Calling… alle sfide!

Anche per le arti dello spettacolo, quello attuale è il momento della ripartenza. Tutti i progetti sospesi durante la pandemia stanno finalmente tornando alla vita grazie alla condivisione con il pubblico, con le emozioni delle persone che danno loro scopo. Perché è questa la missione dell’arte e degli artisti: raccontare storie, diffondere bellezza, accendere e…
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Anche per le arti dello spettacolo, quello attuale è il momento della ripartenza. Tutti i progetti sospesi durante la pandemia stanno finalmente tornando alla vita grazie alla condivisione con il pubblico, con le emozioni delle persone che danno loro scopo. Perché è questa la missione dell’arte e degli artisti: raccontare storie, diffondere bellezza, accendere e condividere emozioni. E ce n’è così tanto bisogno, soprattutto in questo momento storico.

Lo sa bene Elisa Barucchieri, danzatrice, coreografa e regista americana di natali, italiana d’animo, pugliese d’amore. Qui in Puglia, nel 2004, ha fondato la ResExtensa Dance Company, la compagnia di danza contemporanea che il 24, 25 e 26 novembre sarà a Gioia del Colle con il Festival “ResExtensaCalling… alle sfide!”, una chiamata all’incontro di arti, artisti, saperi e sapori, giunto alla sesta edizione.
Il progetto, in cui sono coinvolte numerose associazioni del territorio, patrocinato dalla Città Metropolitana di Bari e dal Comune di Gioia del Colle, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sala Giunta della Città Metropolitana di Bari, da Francesca Pietroforte, consigliera delegata alla Cultura ICO e Musei della Città metropolitana di Bari, Lucio Romano, assessore alla Cultura del Comune di Gioia del Colle, ed Elisa Barucchieri. 
Elisa Barucchieri qual è il tema del Festival quest’anno?
«Tutti stiamo (spero) uscendo da un periodo difficile, e i lavori che proponiamo in questa edizione paiono naturalmente tutti incentrarsi su questo: superare barriere, limiti, pregiudizi, difficoltà, paure. Quindi il tema è superare gli ostacoli, per giungere ai propri sogni. Una bella sfida per tutte e tutti». 
E lei di sfide, ne sa qualcosa: durante il lockdown, ha creato una residenza artistica, “Area Mediterranea”
«Per la prima volta in regione, abbiamo un progetto che può offrire sostegno e cura specificatamente alla danza, in tutte le sue forme, punto di riferimento in Puglia per danzatrici e danzatori italiani e internazionali». 
Con Area Mediterranea, al Festival sarà presentato il lavoro del talentuoso coreografo Giordano Orchi “BBF Broken Bright Flowers”. E, sempre al Festival, Elisa proporrà un’importante tappa del suo progetto “Il Quinto Elemento: La Gioia!”, con cui si è aggiudicata il bando Scena Unita.

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