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Molfetta nel segno di Morricone

Un capodanno inusuale, che però non vuole rinunciare ad un caloroso abbraccio musicale: contagioso sì, ma questa volta più che mai curativo e carico di speranza. Così l’inarrestabile Orchestra Filarmonica Pugliese, affrontando le ormai note difficoltà del momento e nel pieno rispetto delle misure anticontagio, ha trascinato il pubblico in un turbine di emozioni e…
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Un capodanno inusuale, che però non vuole rinunciare ad un caloroso abbraccio musicale: contagioso sì, ma questa volta più che mai curativo e carico di speranza.

Così l’inarrestabile Orchestra Filarmonica Pugliese, affrontando le ormai note difficoltà del momento e nel pieno rispetto delle misure anticontagio, ha trascinato il pubblico in un turbine di emozioni e ritmi scoppiettanti, proponendo un menù SanSilvestriano di casa Morricone. Il concerto, sabato 1 gennaio, si è svolto presso la Chiesa Madonna della Pace di Molfetta, dove l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal Maestro Giovanni Minafra ha dialogato con professionalità impeccabile con la splendida voce del soprano Antonella Giovine e con la coinvolgente narratrice nonché autrice dei testi Alessia Garofalo, in un viaggio a ritroso nella vita dell’amato compositore.
‘Nuovo Cinema Paradiso’, ‘Per un pugno di dollari’, ‘Gli Intoccabili’, ‘C’era una volta il West’, ‘La leggenda del pianista sull’oceano’, ‘Metti una sera a cena’. Queste solo alcune delle pellicole cinematografiche che devono senz’altro il loro successo anche alla colonna sonora firmata dal genio di Ennio Morricone  e che sono state eseguite durante il concerto, un modo per rendere omaggio al genio a un gigante della musica con una carriera artistica che conta cinquecento colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nomination e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro.
In apertura lo spettacolo ha portato gli spettatori anche a Vienna con il celebre valzer di Strauss “Voci di Primavera”, sempre contestualizzato nel racconto della Garofalo. Mentre, in conclusione l’Orchestra ha deciso di augurare ai presenti un 2022 festoso con un fuori programma tipico dei Wiener Philharmoniker,ossia la Marcia di Radetzky, sempre di Johann Strauss.
“Siamo stati felicissimi, nonostante la situazione contagi stia peggiorando di ora in ora e abbia costretto tanti colleghi artisti e orchestre di tutta Italia a cancellare le date, di essere riusciti a confermare l’ottava edizione del Concerto di Capodanno, che ormai è per Molfetta uno tra gli appuntamenti più attesi;ma soprattutto siamo entusiasti di non aver lasciato il nostro pubblico orfano di un evento insostituibile”,queste le parole del Direttore Artistico dell’OFP, Giacomo Piepoli, al termine del successo appena ottenuto.
Un connubio tra musica e storia che trova un accordo perfetto e che anche questa volta vede l’approvazione di un pubblico caloroso e immancabile in un sold-out degli ingressi previsti.
L’evento è stato realizzato grazie al on il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di sponsor privati.
Gennaio è il mese più freddo dell’anno, e allora ben vengano i concerti a scaldarci il cuore.

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