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“Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky: un capolavoro senza tempo tra sogni, magia e fantasia

Il Teatroteam ha ripreso la sua attività, dopo la pausa natalizia, con il primo appuntamento della Rassegna Danza & Danza, “Lo Schiaccianoci”, presentato dal Balletto di Milano con le coreografie di Federico Veratti, la scenografia di Marco Pesta da un’idea di Carlo Pesta. La produzione è basata sulla versione originale del celebre balletto di Marius…

Il Teatroteam ha ripreso la sua attività, dopo la pausa natalizia, con il primo appuntamento della Rassegna Danza & Danza, “Lo Schiaccianoci”, presentato dal Balletto di Milano con le coreografie di Federico Veratti, la scenografia di Marco Pesta da un’idea di Carlo Pesta. La produzione è basata sulla versione originale del celebre balletto di Marius Petipa.

Emozione pura per il balletto che da sempre incanta il pubblico grazie alle note frizzanti e ai virtuosismi del grande Tchaikovsky. Il celebre balletto di repertorio è stato portato in scena in una incantevole rivisitazione tra sogni e fantasia in un’atmosfera magica. In questi due atti c’è proprio tutto quello che ci si aspetta: l’albero di Natale, le nevicate, il famosissimo valzer dei fiori. Il tutto accompagnato dalle eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti.
L’ambientazione è quella degli anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli eleganti costumi. La dolce Clara si addormenta e inizia a vivere il suo sogno in cui lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe. Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. Il primo atto scorre tra le danze dei genitori, quelle di bambini vivacissimi e le inaspettate gag tra il dispettoso Fritz e Drosselmeyer. Gli insoliti costumi dei topi e soldatini nella consueta battaglia, un paesaggio innevato e la tanto attesa danza dei candidi fiocchi di neve.  Il secondo atto, dopo il divertissement con le sue belle danze arabe, spagnole, cinesi, russe, e l’esplosione di colori del Valzer dei fiori, culmina in uno spettacolare grandpasdeux che è la summa del talento dei due protagonisti. Una fiaba che non fa mai smettere di sognare creato da due giovani che ne hanno fatto un balletto brillante. Abiti colorati, coreografie raffinate e coinvolgenti, trascinano il pubblico tra sogno e realtà, pubblico che ha applaudito a lungo anche questa rivisitazione della compagnia di balletto milanese apprezzando la bravura degli interpreti, che si sono contraddistinti per l’elevato livello tecnico e la versatilità artistica. La tradizione russa in questo è impeccabile e non si smentisce mai soprattutto in questo capolavoro dell’Ottocento nato dalla feconda collaborazione tra il coreografo Marius Petipa e il musicista Petr Ilic Tchaikovsky. Capolavoro dove ogni artista riesce a dare il meglio di sé in un corpo di ballo composto da primi ballerini, solisti, ragazzi e bambini. Ancora oggi trasposizioni teatrali e cinematografiche si susseguono senza sosta per un successo senza tempo. Tra virtuosismi orchestrali, calorose melodie e l’avvincente finale, la popolarità di questo balletto è alla portata di tutti, grandi e piccini, perché la magia e la fantasia sono senza età.
Il Balletto di Milano, ambasciatore della danza italiana con i suoi straordinari spettacoli in tutto il mondo è considerato tra le realtà di maggior livello artistico. È diretto da Carlo Pesta dal 1998, riconosciuto e sostenuto da MIBACT.  Collabora con tutti i più prestigiosi teatri, fondazioni liriche e festival a livello internazionale. E’ stata la prima compagnia italiana ad essere andata in scena al teatro Bolshoi di Mosca nel 1999.
Il prossimo appuntamento con la danza al Teatroteam è domenica 23 gennaio, alle 19, con il “Bolero-La via en rose” sempre con il Balletto di Milano. Info.080/5210877-5241504 – www.teatroteam.it.

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